HOMO VULGARIS:
L’esatto contrario dell’Homo Timidissimus. Quasi sempre sottoculturato, la razza femminile per lui è solo e sempre "figa". Ama la punteggiatura al punto tale di non sprecarla nelle frasi banali di ogni giorno, quindi la sostituisce con bestemmie che attribuiscono alla divinità appellativi che coinvolgono tutto il regno vegetale ed animale (a volte utilizza termini dialettali e persino oggetti d’uso comune, suscitando lo stupore e l’ammirazione dei presenti). È rumoroso, con un tono di voce udibile a metri di distanza. Si dice sia un’evoluzione dell’Homo Alcolicus con cui spesso si accompagna.
HOMO CAMALEONTICUS:
Con Te è perfetto! Non beve, non fuma, non bestemmia, mai scortese, affabile, arguto, romantico e divertente. Praticamente è una virtù vivente. Dopo averti riportata a casa, dopo averti amorevolmente augurato la buona notte lui si trasforma da Dr. Jekyll a Mr. Hyde.
Si tuffa in un locale con quattro amici, si accende una sigaretta dopo l’altra, ordina 200 birre, bestemmia come satana e ci prova con tutte le donne presenti, urla come un indemoniato e balla come se fosse tarantolato. Ma se suona il cellulare lui esce (anche se fuori diluvia) e con voce angelica sussurra: "Come stai amore? Ti manco? Lo sai che sei la mia pucci pucci?".
Piuttosto infido questo esemplareumano non è raro come sembrerebbe.
HOMO AVVOLTOIUS:
Animale spazzino dell’ecosistema affettivo umano. Sapendosi mediocre ricorre alla psicologia spicciola.
Quando viene a sapere che in giro c’è una donna, che ha da poco terminato un rapporto sentimentale, o che per svariate ragioni è lontana dal suo partner lui arriva! Approfittando delle deboli condizioni psichiche della preda la circuisce, ed insiste fino a raggiungere i suoi scopi, poi abbandona la carcassa della preda ad eventuali membri della stessa razza.
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